Ci sono volte in cui penso di esser solo, in questa piana.
cioccolatini
painless
Sono dei pazzi
we are all Gaza
all it’s allright
Canzone di striscio
Weird Fishes
SAXX
(inspirata da J.C.)
Baka bakai
baka bakai
È un suono sinuoso
che si ripete
Baka bakai
Lo diffondono le casse dello stereo
Le grandi casse nere
Posizionate sopra l’armadio nell’umida stanza.
Agosto, maledetto cemento,
rilasci il tuo caldo mellifluo bakai,
quando io sprofondo nella poltrona
e nella mente
con la schiena curva e gli occhi
contro l’armadio
dietro le ante
dove c’è appesa quella
giacca marron, che ancor puzza
di cicca,
di quel mercato bagnato
a diecimila leghe da qui, dove,
con un sorriso un po’ incerto,
nude le spalle, la comprai.
Lo sguardo della venditrice tradiva
La sua lingua straniera.
Baka bakai,
baka bakai,
e il vinile grasso continua a girare, con le mie gambe
pendule e le braccia a far aria
con un vecchio giornale.