Oggi mi sei mancata,
oggi non ho parlato.
Sono stato da un cinese muto, pioveva:
la piazza d’immondizie,
la tromba delle scale fumava, ancora. Oggi,
non ho detto parola, tutto il dì,
se non con uno che aveva bisogno, un ballerino, e
questo silenzio è forzatura – mi sei
mancata per il tuo appiattire le labbra
lasciarlo fare a me
e così far andare il giorno. Come un sentiero
un prato bagnato, il lago del parco e
i suoi uccelli scomposti. Che bel pomeriggio, allora. Partiremo,
non vedendole, le spalle. Viaggeremo,
come spazi in una mano aperta,
le scale bagnate di pioggia,
come perline colorate
venute giù, a ventaglio, stelle rimosse e
da un filo riposte al loro ordine
musicale.
Oggi, mi sei mancata: sto contando gli
elementi di un piccolo insieme
ma ce n’è sempre un altro, più grande
sopra di me,
lontano da noi.
Ti tengo d'occhio, non finire come lui eh http://www.roversiplanet.com/buk/bukowski_03.jpg . O almeno, se lo devi fare, scegli una zoccola migliore. Stai su compare, Rts.